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Teleassistenza remota

Al fine di offrire ai nostri clienti un sevizio sempre più efficace inviamo ns APP control che potente installare sui vostro pc

 Il file Zip è auto-estraente Seguire la procedura di installazione.

In caso di necessità potete contattarci mezzo email- telefono per concordare intervento remoto comunicandoci ID e PW mostrate dalla applicazione.

 

Download sottostante... contattare telefonicamente o mezzo Email per password di sblocco.

 

 LINK FREE

 https://www.supremocontrol.com/download.aspx?file=Supremo.exe&id_sw=7&ws=supremocontrol.com

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Norme Automazioni

 

Sapevate che è obbligatorio effettuare la marcatura CE di porte e cancelli automatici, e far eseguire una corretta manutenzione ogni 180 giorni da aziende specializzate che compilino il libretto di tenuta impianto ?

La legge prescrive infatti che l'installatore debba dichiarare la conformità del cancello automatico, previa compilazione di un'accurata analisi dei rischi, che prevede, fra le altre cose, la misurazione della forza di impatto dell'anta motorizzata.  

La legge inoltre prescrive  l' obbligo di far eseguire una corretta manutenzione alle automazioni per mantenerle in efficienza ogni 180 giorni, la pena per il conduttore e/o proprietario in caso  non effettui la manutenzione prevista o non abbia la documentazione in ordine, e rechi  danni a cose o persone é amministrativa per danni lievi ed in caso di lesioni gravi anche detentiva.  

La nostra società è specializzzata FAAC  NICE ed è tra le poche a possedere uno strumento idoneo e certificato per la realizzazione delle prove necessarie. Questo ci permette di offrire a nostri Clienti  ed agli installatori che non possiedono le competenze tecniche necessarie un servizio ineccepibile che include tutti i documenti tecnici richiesti dalle normative vigenti.

Incentivi Ristrutturazione


Con il decreto sviluppo approvato dal Governo nel mese di giugno 2012, il bonus fiscale previsto in generale dalla legge per le ristrutturazioni edilizie, per il periodo dal 26 giugno 2017 al 31 dicembre 2018, è stato portato dal 36% al 50% ed è stato raddoppiato da 48.000 a 96.000 euro l'ammontare complessivo delle spese detraibili per unità immobiliare. Il bonus opera sotto forma di detrazione dall'IRPEF(Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche) delle spese sostenute per interventi di ristrutturazione delle abitazioni e delle parti comuni negli edifici residenziali. In base alle indicazioni dell'Agenzia delle Entrate sono infatti agevolabili sia sulle parti condominiali che sulle singole unità abitative:

  • gli interventi generali di sostituzione dell'impianto elettrico o integrazione per messa a norma  ai sensi del DM 37/2008 (ex legge 46/90), così come gli interventi di riparazione di impianti insicuri (esempio: riparazione di una presa malfunzionante);
  • i seguenti interventi specifici: Allarme/sistemi antifurto, Cablatura degli edifici, Citofoni, videocitofoni e telecamere, Risparmio energetico, Interruttore Differenziale, apparecchi di rilevazione gas, sistemi di comunicazione, robotica e tecnologici più avanzati, per favorire la mobilità interna ed esterna per i disabili.

Tra le novità contemplate dal decreto oltre alle spese necessarie per l'esecuzione dei lavori, è possibile  detrarre ulteriori spese quali quelle sostenute per la progettazione, per l'acquisto dei materiali, il compenso corrisposto per la relazione di conformità dei lavori alle leggi vigenti. Si ricorda infine che sui lavori di manutenzione, ordinaria e straordinaria, realizzati su fabbricati a prevalente destinazione abitativa privata, è prevista l'applicazione dell'Iva ridotta al 10%. CHI PUÒ FRUIRE DELLA DETRAZIONE Possono usufruire della detrazione tutti i contribuenti assoggettati all'IRPEF. COSA SI DEVE FARE PER FRUIRE DELLA DETRAZIONEGli adempimenti sono stati semplificati, in pratica per il contribuente sarà sufficiente:

  1. effettuare i pagamenti con bonifico bancario o postale cosiddetto "parlante" (con indicazione della causale del versamento, del codice fiscale del soggetto che paga, codice fiscale o numero di partita Iva del beneficiario del pagamento;
  2. indicare nella dichiarazione dei redditi i dati catastali identificativi dell'immobile;
  3. autocertificare l'inizio dei lavori e conservare ed esibire, a richiesta degli uffici finanziari, i documenti comprovanti le spese sostenute.

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